Cino da Pistoia
Cino (dei Sighibuldi) da Pistoia (
1270 -
1336), Insigne giurista di parte guelfa, amico di
Dante, nel
1302 dovette lasciare
Pistoia. Rientratovi tre anni dopo, divenne giudice, fu poi chiamato a insegnare diritto in diverse
università , tra cui
Siena,
Perugia e
Napoli. Nell'ambito degli studi giuridici, celebre è la sua
Lectura in Codicem, commento al codice giustinianeo. Cino da Pistoia scrisse un canzoniere, le Rime, lodate da Dante e da
Petrarca. Cino da Pistoia è il tramite fra lo
stilnovismo fiorentino e la poesia petrarchesca, dissolvendo l’atmosfera rarefatta dello stilnovismo e volgendola alla rappresentazione dei sentimenti quotidiani.